mercoledì 3 novembre 2010

Una volta lì, salutate...


Bene. E dopo i festeggiamenti, ripulisco i resti del party. Nastri, fischietti, fonzies, macchie appicciccose di coca cola, fazzolettini, tracce di pasta frolla e spinaci. E qualche amarezza.
Quando una cosa muore, muore. Quando una cosa è morta, è morta.
Non ha molto senso rianimare un cadavere. Non sarebbe dignitoso.

Grazie ancora a tutti quelli che ho nominato nel post precedente. Nel bene e nel male, siete stati il mio primo "pubblico".
Credo che il senso, l'ispirazione e l'amore che animavano questo blog siano pian piano scemati, impoveriti da un feedback sempre più incerto e da tempi di aggiornamento via via più incostanti. Non so se questo sia dipeso davvero dall'avvento di Facebook, che si dice aver ucciso i blog. Io sono convinto che i due spazi siano molto diversi, e che le esigenze che animano ciascuno di essi siano complementari. Ma ormai non ha molto senso parlare ancora di questo.

Per questo motivo, senza troppi rimpianti, dichiaro per ora
chiuso
questo blog.

Alla prossima vita virtuale.

つづく