Ho aperto troppe finestre E non so da quale buttarmi Voglio un nemico fidato Voglio guardarlo negli occhi Ci meritiamo le stragi Altro che Alberto Sordi! Fatemi uscire di casa Solo per costituirmi. Hanno dovuto bendarmi perchè vedessi un pò meglio Hanno dovuto drogarmi per farmi rimaner sveglio Hanno dovuto sudare per prendermi le misure Ora mi vestono loro ed io posso tornare a cucire.
Seconda volta in pochi mesi. Grandissimi Ministri. La prossima volta vi porterò un'altra vostra grande fan. Promesso.
Ho deciso. Per sedare la mia pigrizia, ho stabilito rigorosamente cosa leggere quest'estate. Fumetti a parte.
La mia prossima lettura sarà la seconda parte di questo libro: già acquistato a Natale e (ri)letto fino a circa pagina 300. Rigorosamente da finire entro metà luglio per ovvi motivi.
Ad essa seguirà - sempre per rimanere in casa Salani - quest'altro tomo, che raccoglie una bella trilogia della quale finora avevo avuto modo di leggere solo la prima parte.
Ora devo solo capire se riuscirò a tener fede a questo proposito.
E: si, volendo era anche un modo per offrirvi le mie personali segnalazioni librarie estive.
Si può superare la depressione, l'aborto, il lutto, persino il cancro. Ma non si può fare nulla contro quella inspiegabile, colpevole, inaffrontabile ed inaspettata sensazione di sollievo?
Un piccolo supplizio per chi riesce a seguire l'originale. In attesa di postare la sequenza in italiano o sottotitolata.
Sappi che non hai lasciato solo Tom Scavo, ma anche milioni di noi. Sei sempre la migliore, ma hai saputo farci molto, molto male.
PS ATTENZIONE al VIDEO: NO SPOILER. DI PIU'. MA MOLTO, DI PIU'.
...oltre al fatto che hai truffato milioni di persone con quel primo trailer fighissimo, che la gente in sala subito aveva pensato: "Wow, che figata questo film sull'allunaggio!", dicci un po': non è che hai copiato quell'idea ad un autore con la U maiuscola? Tipo, che so... Naoki Urasawa?
Lo stavate aspettando. Lo stavate pregustando. Stavate perdendo ogni speranza sul suo arrivo. E invece no. Finalmente l'attesa è finita. Dopo aver aver superato i confini torinesi colonizzando mezza Italia, GROM è sbarcato anche nella Capitale.