mercoledì 6 gennaio 2010

Primo record dell'anno


E' innegabile: riguardare uno stesso - e via via sempre più amato - film è un privilegio che spetta per lo più ai bambini, o alla meglio agli adolescenti più tenaci. Più si va avanti con gli anni, e meno tempo e voglia si ha per concedersi una doppia (e men che mai tripla) visione di uno stesso film, fosse anche un capolavoro. O almeno, questa è la mia personalissima percezione.
Io, ad esempio, posso affermare che quasi tutti quelli che mi piace definire come i miei film preferiti degli ultimi dieci anni li ho visti solo una volta: American Beauty, Magnolia, Il Petroliere, Wall-E, The Big Kahuna, e molti altri. Coi telefilm mi è capitato più spesso di riguardare un episodio particolarmente gradito, o delle singole sequenze. Ma con i lungometraggi il discorso è diverso.

Per questo motivo, con mio grande stupore, devo constatare che in questo periodo, dopo anni ed anni che non succedeva, mi è capitato di guardare uno stesso film non due, non tre bensì CINQUE volte. E a distanza ravvicinata l'una dell'altra. E - soprattutto - senza che questa reiterazione mi desse alcun fastidio.

Il film oggetto di questo privilegio da guinnes del nuovo anno?
Questo:



Ci sarà un motivo?

2 commenti:

Giorgio Salati ha detto...

Cinque volte?! Ma è bello?

Giangidoe ha detto...

Diciamo che è molto divertente, e chi è pugliese come me (ed ha parenti al nord come me) l'immaginario di luoghi comuni più o meno esasperati è sterminato e familiare.