mercoledì 26 maggio 2010

Credevo di odiare i gatti.


Mi sbagliavo.
Del resto, non è la prima volta.

All'inizio la tentazione di cacciarla dal tavolo della cucina per poterci fare colazione mi era venuta. Ma in fondo, il tavolo del salone è più bello.
E poi: voi avreste il coraggio di interrompere cotanta riflessione metafisica mattutina?

7 commenti:

tuiti ha detto...

sono ipnotizzanti. guardala/o mentre socchiude le palpebre in fase di sonnolenza. scoprirai un contagio inaspettato!
l'eleganza felina è qualcosa di poetico..

Anonimo ha detto...

E' meravigliosa. Io sono un'amante dei gatti...

Come si chiama?

STARLA

Giangidoe ha detto...

@ Tuiti:
Ma il gatto di casa, durante la notte, viene chiuso in cucina fino al risveglio del padrone. Quindi non credo vedrò mai questa fase, se non in qualche pigra e improbabile fase di relax pomeridiano.

@ Starla:
Bella domanda. Diciamo che aveva un nome all'inizio dei tempi, ma poi è stata "sbattezzata" e ora la chiamiamo soltantto Micia o Gatta.

Anonimo ha detto...

Siete senza cuore! ;)
STARLA

Giangidoe ha detto...

Sono d'accordo. Un nome non si nega manco ai cadaveri.

Chit ha detto...

adoro i gatti quindi non posso che gioire per questa tua "conversione" e... benvenuta alla nuova arrivata!?! ;-)

Giangidoe ha detto...

Beh, tecnicamente qui il nuovo arrivato sono io. Lei era già regina di questo regno ;)