Dopo aver finito di guardare la prima serie di IN TREATMENT, oltre ad aver imparato molto sulla qualità seriale, sulla recitazione, sulla essenzialità e sulla psicologia, ho avuto modo di riflettere un po’ su come sarebbe fastidioso avere un professore psicologo.
Ogni tanto mi figuro un dialogo del genere:
“Professore, non ho capito bene questo passaggio”.
“Uhm. Tu cosa credi che voglia dire, Kevin?”
“Mi chiamo Giangidoe. Ehm, non saprei: le sto dicendo che non l’ho capito…”
“Vorrei che ci riflettessi meglio qui con noi in classe, perfavore. Fai un piccolo sforzo”
“Ma se io lo sto chiedendo A LEI, vuol dire che ci ho già provato da solo e non ci sono riuscito!”
“Tu credi? Io dico che la risposta la sai, ma qualcosa ti impedisce di rendercene partecipe.”
“Eh?”
“Io credo che questa domanda, stamattina, sia un modo per mettermi alla prova. Un modo per capire se puoi fidarti di me per i prossimi tre anni di questo liceo. Per valutare se la tua istruzione superiore nelle materie umanistiche potrà essere all’altezza delle aspettative sociali e familiari che il tuo rango di appartenenza ti ha trasmesso”.
“Ma io…”
“Ma sono convinto che tu possa andare ben oltre questi dettami, e che hai fatto molti progressi nelle ultime settimane.”
“…”
“Però adesso ti chiedo di accettare alcune regole.”
“Anche l’Enigmista dice spesso qualcosa del genere.”
“Come hai detto, scusa?”
“Niente, niente.”
“Allora: da oggi in poi, se vogliamo continuare, tu -e così tutti voi- dovete fidarvi di me, così come io mi fiderò di voi. Niente più esami, niente più test, niente più sfide.”
“Wow! Quindi niente interrogazioni e compiti in classe?”
“Questa la considero come un’altra sfida, Jack.”
“Ehm, Gia…GGGiecck va più che bene, in fondo…”
6 commenti:
MITICO!
come sempre!!
Hai ragione: èun incubo...
sì sì, ma voglio altri files del giappone!!!!!!!! :))
Senza fine!?!? :-D
Tremendo!
ps: ma sei tornato fra noi? ;)
Una risposta generica per tutti:
grazie del vostro appoggio (come sempre).
Il prossimo post sarà un altro file nipponico, prometto.
PS
Il codice per approvare il commento questa volta è "alitil".
Adesso so chi c'è dietro questa cospirazione governativa bloggettara: le case farmaceutiche!
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