giovedì 19 febbraio 2009
L'arte della critica (o la critica dell'arte?): due approcci
Mi pareva giusto cavalcare una suggestione personale decisamente estemporanea, e mostrare due video che esemplificano lo stile locutorio di due differenti critici d'arte nostrani di fronte alle telecamere (in entrambi i casi, della tv di stato).
Philippe Daverio:
Vittorio Sgarbi:
Lo so che forse nessuno guarderà per intero i due filmati, ma io ci terrei in particolar modo che vedeste interamente almeno il secondo.
Io non ne sapevo nulla, ma quando ho scoperto quello spezzone (solo ieri) sono rimasto allibito, e ho dovuto guardarlo altre due volte per capacitarmi.
Ora, passiamo alle perplessità.
Per fare i critici d'arte bisogna avere quantomeno una formazione umanistica, permeata di valori classici e di una certa cultura, immagino. Persino un profilo caratteriale probabilmente riconoscibile, mi verrebbe da azzardare.
E ovviamente sarebbe comprensibile se ci fosse solo una palese asimmetria formativa tra due individui.
Però mi chiedo: sono solo io a pensare che, in questo caso, siamo di fronte a due (ehm...) "grandezze non scalari"?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
"Per fare i critici d'arte bisogna avere quantomeno una formazione umanistica, permeata di valori classici e di una certa cultura, immagino. Persino un profilo caratteriale probabilmente riconoscibile, mi verrebbe da azzardare"
Sacrosanto, ma non dimenticare che siamo in Italia, e visto che certe regole non valgono per i politici automaticamente non vale più per nessuno. Così abbiamo critici d'arte che non lo sarebbero, medici che non lo sarebbero e via dicendo...
Buon fine settimana ;)
Però si mangia bene e c'è un bel sole anche d'inverno.
Cosa si può volere di più?....
.....
....
....
...
..
.
.
.
Buon weekend anche a te
;)
Invidio l'impassibilità di Travaglio!
Si può anche non essere d'accordo sull'apologia della figura di Travaglio (che comunque a me piace molto), ma non si può certo dire che sia tipo da cadute di stile!
Ahah ma Sgarbi qui mi ha fatto proprio ridere! Un giullare!
Grande Daverio... non ho mai capito come potesse aver fatto parte della Lega Nord...
Posta un commento