Negli ultimi tempi, l'idea di rendere mitologia un prodotto mediatico con una nervosa V rosso sangue pare stia diventando il frutto di un'improbabile cooperativa transnazionale piuttosto che figlia di un'unica ed esclusiva paternità geniale.
Ignorando altri esempi simili e più o meno distanti nel tempo, mi balenano subito alla mente:
- l'anarchico logo di V for Vendetta;
- il V-day di grilliana memoria;
- il promettente remake dei
vecchi Visitors
,
dal laconico titolo
V;
-la recentissima biografia cinematografica di Valentino, dalla V decisamente più elegante ma non meno passionale.
E' questa la prima riflessione che mi è venuta in mente quando ho guardato il pilot della nuovissima serie V-visitors, che dopo il teaser ha una sigla decisamente lostiana: una sanguinante V irregolare su fondo nero, con accompagnamento musicale altrettanto estraniante.
Della serie, come spesso mi diverto a fare in questa sede, cercherò di non parlare nel dettaglio. Posso solo dire che il mio istinto mi ha portato a dare la priorità a questa visione piuttosto che al ben più strombazzato e quasi contemporaneo Flash Forward (che comunque è il prossimo della lista). Ed io mi fido ciecamente del mio istinto.
Anche se lui non sempre ricambia.
7 commenti:
Oh my God!sono circondato da alieni...
micky
Ti dico: per chi ha già amato Battlestar Galactica e vissuto un pò la paranoia Marvel di Secret Invasion (con quella fighissima campagna pubblicitaria "Accetta il cambiamento"), questo V capita davvero a fagiuolo.
Io lo sto vedendo in streaming con i sottotitoli: perchè non guardi anche tu almeno i primi due episodi?
ma è un remake o un'altra cosa proprio? ho un ricordo agghiacciante dei visitors originali..
suggerimento: potresti mettere una bella V sul wall al posto di quel frame MALEDETTOOOOOOO!! :))
Io l'ho scaricato, e lo vedrò... ma memore dalla serie orginale, non è che sono qui tutto eccitato (insomma, mi hanno detto che è un remake paro paro, e quindi so già come funziona la trama e via dicendo).
Invece ho iniziato a vedere alcune serie che, porcamiseriaccia, non mi producono i sottotitoli... Defying Gravity (fantascienza vweramente ottima), oppure tardano gli episodi (Stargate Universe, secondo spin-off di Stargate sg-1, ma troppo più "adulto" e di classe, con un mitico Robert Carlyle, sì proprio quello di Trainspotting e Full Monty, nella parte dello scienziato amorale... escesciunale).
Io non ho visto quella originale, ma questa mi piace molto. Titolo fin troppo lostiano e stile abbastanza convenzionale, ma molto gradevole.
Grazie pepper: recupererò almeno Defying Gravity.
Ho visto che aborri la greysanatomaggine di di Defying, e ho letto che in molti concordano con te, E però... cacchio, io non ce la vedo questa melensaggine piagnucolosa tipica del prodotto in questione...
Poi il "segreto" svelato di Defying... fiquo, cacchio: a me è piaciuto un sacco, in tutti i suoi risvolti.
Ti consiglierò allora "Bored to Death", poche puntate, "finto" noir, scusa per parlare di vita di tutti i giorni di uno scrittore senza soldi, veramente delizioso.
Ho urlato "ancora!, ancora!" alla fine del misero ciclo... non capira quasi mai.
Di Bored to Death ho visto solo il pilot, e non mi ha entusiasmato troppo. Forse devo procedere...
Inutile: per me, la vera scoperta di quest'anno è stato MODERN FAMILY.
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