sabato 28 novembre 2009

V - trend

Negli ultimi tempi, l'idea di rendere mitologia un prodotto mediatico con una nervosa V rosso sangue pare stia diventando il frutto di un'improbabile cooperativa transnazionale piuttosto che figlia di un'unica ed esclusiva paternità geniale.


Ignorando altri esempi simili e più o meno distanti nel tempo, mi balenano subito alla mente:

- l'anarchico logo di V for Vendetta;


- il V-day di grilliana memoria;


- il promettente remake dei
vecchi Visitors
,

dal laconico titolo
V;


-la recentissima biografia cinematografica di Valentino, dalla V decisamente più elegante ma non meno passionale.



E' questa la prima riflessione che mi è venuta in mente quando ho guardato il pilot della nuovissima serie V-visitors, che dopo il teaser ha una sigla decisamente lostiana: una sanguinante V irregolare su fondo nero, con accompagnamento musicale altrettanto estraniante.
Della serie, come spesso mi diverto a fare in questa sede, cercherò di non parlare nel dettaglio. Posso solo dire che il mio istinto mi ha portato a dare la priorità a questa visione piuttosto che al ben più strombazzato e quasi contemporaneo Flash Forward (che comunque è il prossimo della lista). Ed io mi fido ciecamente del mio istinto.
Anche se lui non sempre ricambia.



7 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh my God!sono circondato da alieni...
micky

Giangidoe ha detto...

Ti dico: per chi ha già amato Battlestar Galactica e vissuto un pò la paranoia Marvel di Secret Invasion (con quella fighissima campagna pubblicitaria "Accetta il cambiamento"), questo V capita davvero a fagiuolo.
Io lo sto vedendo in streaming con i sottotitoli: perchè non guardi anche tu almeno i primi due episodi?

tuiti ha detto...

ma è un remake o un'altra cosa proprio? ho un ricordo agghiacciante dei visitors originali..
suggerimento: potresti mettere una bella V sul wall al posto di quel frame MALEDETTOOOOOOO!! :))

peppermind ha detto...

Io l'ho scaricato, e lo vedrò... ma memore dalla serie orginale, non è che sono qui tutto eccitato (insomma, mi hanno detto che è un remake paro paro, e quindi so già come funziona la trama e via dicendo).

Invece ho iniziato a vedere alcune serie che, porcamiseriaccia, non mi producono i sottotitoli... Defying Gravity (fantascienza vweramente ottima), oppure tardano gli episodi (Stargate Universe, secondo spin-off di Stargate sg-1, ma troppo più "adulto" e di classe, con un mitico Robert Carlyle, sì proprio quello di Trainspotting e Full Monty, nella parte dello scienziato amorale... escesciunale).

Giangidoe ha detto...

Io non ho visto quella originale, ma questa mi piace molto. Titolo fin troppo lostiano e stile abbastanza convenzionale, ma molto gradevole.

Grazie pepper: recupererò almeno Defying Gravity.

peppermind ha detto...

Ho visto che aborri la greysanatomaggine di di Defying, e ho letto che in molti concordano con te, E però... cacchio, io non ce la vedo questa melensaggine piagnucolosa tipica del prodotto in questione...

Poi il "segreto" svelato di Defying... fiquo, cacchio: a me è piaciuto un sacco, in tutti i suoi risvolti.

Ti consiglierò allora "Bored to Death", poche puntate, "finto" noir, scusa per parlare di vita di tutti i giorni di uno scrittore senza soldi, veramente delizioso.

Ho urlato "ancora!, ancora!" alla fine del misero ciclo... non capira quasi mai.

Giangidoe ha detto...

Di Bored to Death ho visto solo il pilot, e non mi ha entusiasmato troppo. Forse devo procedere...

Inutile: per me, la vera scoperta di quest'anno è stato MODERN FAMILY.