giovedì 25 settembre 2008

Escapologia estrema, puntata 4 (con finale mistico)


E con una citazione da Lillo e Greg, apro una piccola riflessione sulle premesse della IV stagione del serial PRISON BREAK.
Ovviamente, chi non avesse visto la serie fino all'episodio 4x01, sappia che andrà contro ad inevitabili SPOILER.

Allora.
A mio parere, ci sono variati svarioni in queste premesse di nuova stagione. Ne elencherò i principali, tutti evidenti fin dal primo episodio:
1) La morte di Whistler. Ma come: passano tutta la terza stagione a creare un personaggio caratterizzato da forte ambiguità, e lo liquidano così insensatamente appena il gioco si fa interessante?
2) La resurrezione di Sara. Insomma, potevano trovare molti modi più verosimili per farla tornare in scena. Io avevo pensato che la Compagnia avesse solo "simulato" la sua morte tenendola in realtà in vita perchè unica persona in grado di accedere a delle informazioni particolari in quanto figlia del senatore Tancredi (o qualcosa del genere). Certo una spiegazione così sbrigativa come quella data invece da loro non me l'aspettavo.
3) Gli epiloghi carcerari che chiudevano la III stagione, con Sucre e Bellick a Sona, sono stati risolti in modo altrettanto veloce ed inverosimile in quattro e quattr'otto con un letterale "deus in machina".
4) Tutti insieme rinchiusi -ma questo ce lo si aspettava-, non in carcere ma comunque sotto stretta sorveglianaza, e raccolti in tempi record da fughe diverse. E pensare che nella serie on the road (la II), quando necessario, gli escapisti se la cavavano anche con una semplice corsetta... E per acciuffarli ci hanno messo mesi!
5) Dinuovo T-bag unico possessore della "mappa del tesoro", con i buoni che cercano di menarlo come teppistelli e rubargli la merenda durante l'intervallo a scuola per poi tornare docili -anche se poco disinvolti- quando i professori li guardano? Mmmm...

Il timore è che la struttura del telefilm replichi, per le future stagioni che possa durare, lo schema A-B-A-B che pare stia avendo finora (cioè "evasione-ricerca-evasione-ricerca", con qualche incrocio).
Del resto, c'è da dire che la trama è relativamente onesta, senza le cerebralità mitologiche e spaziotemporali di LOST e senza quella sua spocchiosa procastinazione della rivelazione, che pare sia destinata a spalmarsi fino al 2010.
Si, ok, c'è stata una resurrezione. Ma almeno (almeno) una pare ci debba sempre essere per portare lustro e fortuna a qualunque tradizione seriale.
Si pensi al fumetto dell'Uomo Ragno, o a Beautiful.
Oppure a qualche saga ancora più "antica" e seguita...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Non parlarmi dell'uomo ragno!!!
micky

Giangidoe ha detto...

Eh, lo so.
Lì le risurrezioni sono proprio l'ultimo dei problemi...

Anonimo ha detto...

ma non ci posso credere!!!
ho appena scritto un post sull'argomento (non posso al solito leggere il tuo in quanto sei sempre più avanti di me, io ho appena iniziato e sono a metà della prima serie).. anche se sono certa che le tematiche affrontate saranno nettamente differenti ;)

Malusa Kosgran ha detto...

quando bobby è risorto (non era morto, semplicemente sognava!) la gente ha detto fuck off e ha cambiato canale, cancellando dallas dal proprio mappamondo. eppure i miracoli si sono susseguiti in tutte le soap. speravo che sara risorgesse: mi andava bene anche senza testa. beautiful doceNt :)

Giangidoe ha detto...

Si, ma cavolo... non così!
Del resto, quando è risorta Taylor l'ultima volta, aveva un faro in faccia (puntato da chissà quale divina fonte luminosa), il vento nei capelli (misticamente levatosi dalle sabbie del deserto, immagino) un'acconciatura ben poco beduina e due canotti senza remi al posto delle labbra.
E tutto ciò, dopo una saga "avvincente" ed allucinata...
Insomma: bisogna avere rispetto della nascita e della morte, ma pure dare un pò di soddisfazione a chi risorge!
O no?

Franca ha detto...

Non ne ho mai vista neanche una puntata, per cui prendo per buono tutto quello che dici tu... :)

Unknown ha detto...

Non ho ancora cominciato a vedere questa serie....merita?

Giangidoe ha detto...

@ franca:
Spero però che tu abbia apprezzato almeno la riflessione finale ;)

@ barbara:
Secondo me si. Non ha pretese mitologiche multimediali e cerebralistiche alla LOST, ma ha sicuramente una trama avvincente (per quanto semplice) ed un buon ritmo.
E poi, ha un protagonista molto carismatico (il che non è affatto secondario) e attori secondari molto bravi (soprattutto nella I serie).

Anonimo ha detto...

La resurrezione di Sara sarebbe perfettamente spiegabile con il vago ritardo mentale dello scimmio... ehm fratellone Linc che non aveva guardato bene nella scatola, mentre la vera incongruità è la perfetta cicatrizzazione delle ferite inflittele dalla sadica torturatrice poco tempo prima.
La morte ex abrupto di Whistler poteva essere un colpo da maestro (del tipo: ti spezzo le aspettative come un grissino) se non si accumulasse con l'evasione e la troppo rapida convergenza delle rispettive fughe.
Il mio giudizio è ancora più severo sull'introduzione dell'elemento "informatica-onnipotente", vero deus ex machina delle sceneggiature con idee in calo e con elementi non meno fantastici di quelli lostiani (per me la lettura di una scheda di memoria non alimentata è fantascientifica quanto lo spostamento dell'isola).
Il ruolo del nerd asiatico poi pare essere solo quello di dire com'on com'on mentre fissa una barra di avanzamento.
Mi infastidisce molto anche la schizofrenia narrativa che fa alternare i "non possiamo farci vedere perché siamo i più ricercati d'America" al "sediamoci a questi tavolini all'aperto fra questi edifici governativi pieni di agenti".
Vogliamo parlare poi del cattivone di turno? Sicuri che quello di Barry White fosse il physique du role più azzeccato?
Insomma: dalla quantità di critiche mi pare evidente che la serie mi piaccia molto e che continuerò a vederla anche se rischio di condividere le epistassi del protagonista per il nervoso.

Giangidoe ha detto...

Andosan,
la tua analisi puntuale e accademica, perfettamente sulla mia lunghezza d'onda circa le perplessità narrative, sociologiche e di casting e decisamente nelle mie corde in quanto ad ironia, mi porta a provare un pò di tristezza per il fatto che tu non abbia un blog...

IO ha detto...

mi sono rotto a metà della seconda serie, ma che la dottoressa tancredi risorga mi rende convinto della mia scelta!!!

Giangidoe ha detto...

Ma no, alla fine, nonostante alcune pecche, credo rimanga un prodotto godibile e avvincente.

Grazie per la visita!