In linea di massima, in ambito cinematografico:
posso apprezzare -e spesso essere grato per- alcuni rifacimenti più o meno recenti che dei predecessori rispettano magari solo vagamente il plot, lo spirito originale o qualche suggestione di fondo (come, che so, Ocean’s eleven, La mosca o il già decantato Battlestar Galactica );
posso arrivare a concepire –ma non fino in fondo- alcuni remake hollywoodiani di film usciti solo qualche anno prima e nemmeno troppo snobbati dal pubblico (come Vanilla Sky qualche anno dopo Apri gli occhi);
posso difficilmente arrivare a comprendere il motivo per cui un regista indipendente abbia deciso di rifare Psycho sequenza per sequenza, manieristicamente, senza quasi alcuna aggiunta propria (parlo dello Psycho di Gus Van Sant);
titubo molto cercando di giustificare il remake di un film girato dallo stesso regista del primo, ad uso e consumo del mercato internazionale e con poche varianti rispetto a quello nazionale (come The Ring 2 di Hideo Nakata, che rifà Ringu 2);
ma decisamente non capisco come possa un regista così interessante come Michael Haneke decidere di rigirare il suo neanche troppo vecchio Funny Games con attori più noti ma in maniera ESATTAMENTE IDENTICA (eccetto nomi e qualche battuta, adattati al contesto americano) al primo.
Il film lo vedrò, soprattutto per curiosità (e perché il regista è bravo), ma mi chiedo se siamo più dalle parti dello sperimentalismo di Van Sant o della follia commerciale mascherata da provocazione.
posso apprezzare -e spesso essere grato per- alcuni rifacimenti più o meno recenti che dei predecessori rispettano magari solo vagamente il plot, lo spirito originale o qualche suggestione di fondo (come, che so, Ocean’s eleven, La mosca o il già decantato Battlestar Galactica );
posso arrivare a concepire –ma non fino in fondo- alcuni remake hollywoodiani di film usciti solo qualche anno prima e nemmeno troppo snobbati dal pubblico (come Vanilla Sky qualche anno dopo Apri gli occhi);
posso difficilmente arrivare a comprendere il motivo per cui un regista indipendente abbia deciso di rifare Psycho sequenza per sequenza, manieristicamente, senza quasi alcuna aggiunta propria (parlo dello Psycho di Gus Van Sant);
titubo molto cercando di giustificare il remake di un film girato dallo stesso regista del primo, ad uso e consumo del mercato internazionale e con poche varianti rispetto a quello nazionale (come The Ring 2 di Hideo Nakata, che rifà Ringu 2);
ma decisamente non capisco come possa un regista così interessante come Michael Haneke decidere di rigirare il suo neanche troppo vecchio Funny Games con attori più noti ma in maniera ESATTAMENTE IDENTICA (eccetto nomi e qualche battuta, adattati al contesto americano) al primo.
Il film lo vedrò, soprattutto per curiosità (e perché il regista è bravo), ma mi chiedo se siamo più dalle parti dello sperimentalismo di Van Sant o della follia commerciale mascherata da provocazione.
9 commenti:
Non commento caso per caso o faccio mattina. Posso però dire, ad esempio, che "Vanilla Sky" non mi è dispiaciuto, anche se ho preferito di gran lunga l'originale di Amenabar - forse per l'assenza dell'insulsa Diaz. :P
O posso dire che dubito ci siano motivi diversi dal voler più visibilità e maggior successo/soldi, dietro la scelta di Nakata di girare il remake di un suo stesso film, solo che con attori americani.
E devo dire che anche io mi sono chiesto cosa abbia spinto Haneke a decidere di rifare un suo stesso film... boh...
Ad ogni modo guarderò sicuramente Funny Games, il trailer mi ha intrigato, e Michael Pitt mi piace molto...
Posso chiederti, comunque, come fai a sapere che il remake è stato girato in maniera ESATTAMENTE IDENTICA (eccetto nomi e qualche battuta, adattati al contesto americano)? Lo chiedo perchè dopo hai detto lo vedrò... letto recensioni o che altro?
L'originale non l'ho visto... merita?
Più o meno: ho letto un articolo sul Filmtv di questa settimana su Haneke e l'operazione Funny Games. La cosa che mi ha stupito di più è stato non tanto il fatto che lo stesso regista abbia rifatto un proprio film per una versione internazionale, ma il fatto che -si scrive- "è veramente identico all'originale, perfino nelle battute, fatte salve un paio di sfumature dovute alla diversa contestualizzazione".
L'originale è bellissimo ed angosciante, e se questo remake (seppur difficilmente catalogabile) è così uguale al primo ed è girato dallo stesso regista, non potrà che essere un altro capolavoro. Con l'indubbio vantaggio di dare un pò di visibilità anche alla prima versione "nazionale".
Mah, io penso che in genere gli originali sono sempre meglio delle fotocopie...
In effetti, le reinterpretazioni possono essere intelligenti e migliori. Le mere fotocopie fanno un pò storcere il naso (nel migliore dei casi).
Allora prima di vedere il nuovo, cercherò di recuperare la vecchia versione di Funny Games... ;-) son curioso!
ho visto funny games e vedrò anche il remake. credo che il momento storico farà apprezzare più la nuova versione che la vecchia e temo che sia principalmente questo il motivo del rifacimento: molto probabilmente, al regista non è andato giù che uno dei suoi migliori film sia praticamente passato inosservato alla critica e ha deciso di rismaltarlo. non è un caso che nel promo si citi arancia meccanica: della serie, anch'io posso scatenare sdegno e paura, cazzo! vile denaro?ambita gloria? divertimento? vai a a sapere...
@ alfa:
Ok. Poi fammi sapere.
Comunque credo che il nuovo sarà comunque molto valido. E poi Pitt in quel ruolo ce lo vedo proprio.
@ giustina:
Credo più le prime due del divertimento.
Comunque vedremo...
sì, sono operazioni molto strane questi self-remake...svecchiare? guadagnare? globalizzare?
personalmente ho sempre preferito gli originali ("Vanilla Sky" non mi è proprio piaciuto, per non parlare de "Il guardiano di notte (nightwatch)" il cui self-remake sputtana il finale fin dall'inizio! bho?!)
preferirei una rassegna di Haneke a questo nuovo-vecchio "funny games", ma in 'sti giorni non c'è nulla di decente al cinema, quindi...
(tranne "italian dream", visto ieri in un cinemino-forum di provincia, scovato tipo ricerca del sacro graal...d'altronde è solo un film italiano molto bello e originale, è giusto snobbarlo e sputarci sopra, non sia mai che rubi ingressi a un'estatealmare...)
Italian dream è una di quelle cose che voglio assolutamente recuperare (soprattutto dopo la succulenta recensione dell'impareggiabile Filmtv).
In realtà di cose belle da vedere al cinema a mio parere ce ne sono un sacco. Probabilmente non hanno/avranno la giusta visibilità, ma ci sono.
Parlo proprio io che ancora non sono riuscito a vedere Gomorra...
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