lunedì 28 luglio 2008

Cavalcare il pipistrello


E approfittando del momento magico del il Cavaliere Oscuro, il cui mito italiano è stato lucidato e brillantato dal recente bellissimo film di Nolan e da una serie di volumi e collane a fumetti di pregevolissima qualità e fattura ad opera -già da diversi mesi- della Planeta De Agostini, mi permetto in questa sede di elencare alcune saghe e storie di Batman che potrebbero soddisfare la sete di chi è uscito dalla sala con la schiuma alla bocca.
Innanzitutto, consiglio il recupero de IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO di Frank Miller: una pietra miliare dalla caratura più che letteraria, anche se la chiave socio-politica della storia (e soprattutto del finale) potrebbero lasciare un ricordo spiacevole del personaggio. Esiste anche un seguito, che non ho ancora letto ma che mi hanno riferito essere più confuso e con meno mordente.
Imprescindibile è poi THE KILLING JOKE, facilmente recuperabile anche on-line o sul volume della Repubblica su Batman di qualche anno fa. Si tratta di una delle storie del Joker più analizzate, studiate ed apprezzate della saga del Pipistrellone, che indaga in modo maturo e spiazzante il rapporto morboso e speculare fra Batman e il suo psicopatico arcinemico. Lo slogan che la sintetizza un pò è una massima di agghiacciante realismo: la normalità dista dalla follia solo un giorno sbagliato.
C'è poi un'altra saga della collana Le leggende di Batman che io ho giudicato bellissima e che è un pò l'altra faccia di Killing Joke, ovvvero TORNARE IN SE (in originale, GOING SANE). Io la lessi in una vecchia edizione, ma chissà che presto non la pubblichi la provvidenziale Planeta De Agostini. L'idea vincente è che il Joker, in seguito ad un incidente per una volta dimentico del mostro che è stato e pronto a ricominciare una nuova vita con una ragazza che lo ama, vede gradualmente riaffiorare quella sua follia insensata -che era riuscito per un pò ad eludere- a causa della continua presenza di un vendicativo Batman nella sua nuova vita. Come a dire, con una metafora nemmeno troppo velata, che il Joker è frutto dell'ossessione di Batman. E -senza troppi forse- viceversa.
Per il resto, ci sono tante altre storie bellissime, molte delle quali io non ho letto che le sole recensioni. Ma almeno per quanto riguarda il rapporto Batman/Joker, queste elencate credo siano -fra quelle che io ho letto personalmente- le più importanti.
Su Harvey Dent/Due Facce non ho letto molto, ma posso senz'altro dire che IL LUNGO HALLOWEEN e FACE THE FACE (in Italia pubblicata nel volume BATMAN UN ANNO DOPO) sono davvero spettacolari.
Vorrei però concludere con la vera sorpresa di questi ultimi anni: il romanzo di Lansdale (noto scrittore pulp americano) su Batman, sbarcato un annetto fa qui da noi col titolo LA LUNGA STRADA DELLA VENDETTA. Anche se non compaiono i nemici storici di Bruce Wayne, la storia è avvincente ed inquietante come poche, sfruttando al meglio la prosa forte di Lansdale e l'immaginario metropolitano degradato già noto ai fan dell'universo freak di Gotham City.
Un bell'esperimento, sia per gli amanti della narrativa noir-pulp che per gli amanti dell'Uomo Pipistrello.
Domanda: ho tralasciato qualche perifrasi o sostituente lessicale per Batman, in questo post?
Ah, si, c'è anche "il più grande detective del mondo".
Anche se eventuali mangofili e lettori di gialli classici potrebbero obiettare...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"The killing joke" è semplicemente spettacolare.Credo che anche un non appassionato di fumetti in generale o di Bat in particolare potrebbe trovarlo sorprendente...mente inquietante.
micky

Giangidoe ha detto...

Parole sante, caro bat-fan.
Anche se la maggior parte delle storie di Batman sono spettacolari comunque, al di là del nemico di turno.
Sarà proprio perchè la galleria dei "cattivi" di Batman è forse la più interessante fra quelle dei supereroi classici.

isline ha detto...

The killing joke è la migliore storia a fumetto che abbia mai letto. E' stato davvero emozionante e catartico leggerne l'ultima pagina. Per quel che riguarda il romanzo, lo rispolvererò e lo metterò in liberia accanto al libro della Barbato. Prossimamente sul mio comodino.
:)

Giangidoe ha detto...

E la cosa ironica -lo possiamo dire?- è che quel libro lo avevi comprato TU per leggerlo TU per prima!
Che poi, ho scoperto su Wikipedia che questo romanzo "in realtà è la versione ampliata della sceneggiatura che nel 1991 Lansdale scrisse per un'avventura a fumetti di Batman".
Sono proprio curioso di recuperare il fumetto in questione!