giovedì 31 luglio 2008
Good-bay
Su un recente numero di Internazionale (753) è apparso un interessante articolo sul sito di Ebay ed il suo creatore, il francese Pierre Omidyar. Dei vari aneddoti riportati, oltre a quelli riguardanti gli oggetti più bizzarri mai venduti sul sito -o le truffe più eclatanti operate per suo tramite-, mi ha colpito la leggenda metropolitana secondo cui "Omidyar avrebbe fondato l'azienda per aiutare la sua fidanzata a completare la sua collezione di sparacaramelle Pez".
Per la serie, l'amour non ha prezzo. Di riserva, per lo meno.
Sul destino di Ebay però il giornalista dell'articolo, Thomas Jones, è poco ottimista: "Con la diffusione dei siti gratuiti di social networking, senza contare l'onnipresenza di Google, Ebay è destinato a diventare sempre meno necessario. Perchè pagare una commissione del 2,5% quando un cd può essere messo all'asta su MySpace o Facebook, e i fan possono controllare la buona fede del venditore attraverso siti come Ebuyer Feedback? E' vero, tutto questo non è ancora possibile, ma presto lo sarà".
Se io fossi Ebay e non sapessi come fare per affrontare questa crisi, per evitare il fallimento sarei autoironico fino in fondo.
Mi metterei senz'altro all'asta.
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12 commenti:
Guarda, eBay l'ho usato diverse volte, sia per acquistare che per vendere. Per gli acquisti l'ho trovato piuttosto conveniente, per le vendite invece decisamente meno...
E' anche vero che esistono molti altri siti su cui è possibile vendere in modo simile... ma dubito che fallirà, suvvia...
Io ci ho fatto alcuni degli acquisti più soddisfacenti della mia vita, anche se -pure io- quando ho venduto ho avuto pochissime vere soddisfazioni.
Ad ogni modo, più che altro, credo anch'io che quando i tempi saranno maturi si potrà fare a meno della commissione "esterna". P per lo meno che se ci sarà, avrà costi e funzionamenti differenti.
Anche perchè, quando capita la "fregatura" (ed è capitato anche a me) Ebay copre solo fino ad una certa cifra, e si prende un bel pò solo per la richiesta di risarcimento.
Comunque, non auguro affatto a Ebay il fallimento! Quella finale era solo una battuta.
Per ora... ;)
romantico a dir poco..
mio caro giangidoe domani mi dirigerò in quel del salento e dubito che avrò modo di aggiornarmi tra i tuoi post.. ti auguro buone vacanze
Auguri a te, mia carissima tuiti.
Ma cerca di aggiornare il tuo blog appena puoi!
E mi raccomando: fa(te) incetta di rustici leccesi. Quella è un'altra delle sette meraviglie gastronimiche ;)
Mai comprato qualcosa tramite internet...
Effettivamente non sarebbe un'idea di marketing da sottovalutare. Marketing perchè poi.. chi se la compra?!?!
Io con Ebay ci ho lavorato per conto di un mio cliente e... mamma mia se sono cari!!
@ franca:
Un pò di cautela e scetticismo rimangono sempre, ma devo dire che comprando su Internet -non solo su Ebay- spesso ho risparmiato tempo e denaro.
Bisogna solo sapere cosa fare e di chi fidarsi.
@ chit:
Come venditore ho ricevuto delle piccole "mazzate", soprattutto quando ho messo il prezzo di riserva e non è stato raggiunto...
Credo che in quel caso troverà una soluzione differente per reggere la concorrenza innovandosi. Dovrà farlo ovviamente.
Altrimenti la tua idea è molto divertente LOL!
Per quel che mi riguarda Ebay mi da dipendenza...ti da l'impressione di poter avere tutto ciò che desideri: perciò cerco di starne lontana, ma non troppo!
@l rockpoeta:
Perfettamente d'accordo con te.
E non mi riferisco al complimento (grazie, però!).
@ isline:
Vabbè, che t'oo dico a fa'?
e-bay ha saputo ben sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie, delle nuove forme di comunicazione, ma sono proprio queste ora a decretarne il declino. i tempi su internet sono molto ristretti: per nascere, farsi conoscere, avere successo e anche morire...
Verissimo.
Spero per loro che si sappiano adattare. Del resto, ad e-bay ci sono affezionato!
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