martedì 28 ottobre 2008

Per pura fatalità


Per quanto Tornatore non sia certo il mio regista preferito, posso senza dubbio affermare che ha girato uno dei film più belli della mia personale classifica. Direi addirittura del mio ristrettissimo podio (poi un giorno bisognerà pur parlare del concetto di podio, nelle classifiche di categorie aperte).
Il film in questione è UNA PURA FORMALITA'. Non saprei neanche come definirlo, come di solito accade con le cose che si ama di più. E' sicuramente più di un thriller, più di un film metafisico, più di una prova d'attori (con la a maiuscola), più di un trionfo di maniera, e più di una sceneggiatura -e scenografia- perfetta. Per la trama, rimando a questo link dal testo striminzito quanto basta.
La cosa senza dubbio più evidente di questa claustrofobica storia, umida di pioggia e sporca di fango, è il suo impianto teatrale. La struttura è fondamentalmente quella di un lungo interrogatorio fra due carismatici figuri, interpretati dai monumentali Depardieu e Polanski. E quando, per pura fatalità (come da titolo) ho scoperto che a Roma sta per andare in scena un adattamento teatrale di quel gioiello -venerdì e sabato di questa settimana- per la regia del coraggioso Alessandro Londei, mi è sembrato di cogliere davvero un improbabile e nostalgico "segno" di questa giornata romana stranamente piovosa e sospesa.
Non ho idea se questo spettacolo abbia già girato un pò o se sia stato messo in scena solo nella capitale. Ad ogni modo io andrò a vederlo, poichè ho la (s)fortuna di viverci, nella capitale.
Ma se sarà interessante anche solo la metà di quello che spero, mi auguro comunque in un futuro tour teatrale di ampio respiro.



2 commenti:

isline ha detto...

Anche io adoro questo film: per me senza dubbio è in cima alla topten. L'ho visto per la prima volta di notte su rai3, non sapendo a cosa andavo incontro: ne sono rimasta folgorata!

Giangidoe ha detto...

Ed io devo ringraziare qualcuno, per avermi fatto conoscere questo capolavoro ;)
Del resto, per fortuna, ho saputo ricambiare il favore con la stessa moneta in più di un'occasione...