lunedì 10 novembre 2008
Eroi nel vento (è la noia che scava...?)
Avevo già accennato alla deriva della III stagione di HEROES tempo fa. Dopo qualche settimana, non posso che rafforzare quella posizione e riconoscere semmai un aggravamento generale: involuzione -e sconfessamento- di quasi tutti i personaggi; morti veloci ed ingloriose per alcuni villain che avevano avvincentemente tenuto in scacco gli eroi nella stagione precedente; comportamenti e cambiamenti di bandiera che paiono dettati solo da casualità e totale mancanza di barlumi di personalità e raziocinio.
Ma la cosa più fastidiosa è quella a mio parere più evidente:
l'unico vero supercattivo della serie, il pluriomicida Sylar, è entrato in una fase di lenta "riabilitazione" che lo trasformerà verosimilmente in un buono -solo dal passato un pò burrascoso-.
E se tutto ciò non fosse stato fatto per rendere l'attuale personaggio seriale di Zachary Quinto compatibile con l'immagine del buon -e decisamente razionale- Spock di trekkiana memoria, allora mi chiedo quale altra spiegazione potrebbe giustificare questo cambio di rotta.
Non ci resta che aspettare il maggio 2009 (quando uscirà l'attesissimo nuovo film di Star Trek) e constatare quale immagine di Sylar avrà avuto il tempo di sedimentarsi nell'immaginario giovanile dei giovani serie-dipendenti.
Nel frattempo,
"Lunga rehab e prosperità!"
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6 commenti:
Mi assocerei volentieri all'augurio, ma cosa significa "rehab"?
Diciamo che, volendo, poteva esserci un'ambiguità con una eventuale parola vulcaniana. In realtà, è solo la contrazione americana di "riabilitazione", in questi mesi tanto di moda.
A me ha dato ai nervi non tanto la redenzione del personaggio, ma il modo zuccheroso con cui la stanno risolvendo...
Io spero vivamente che sia tutto un lungo depistaggio con finale conservatore (del tipo: nessuno può davvero cambiare la propria natura).
Anche se questo risolverebbe soltanto uno dei problemi di sceneggiatura di questo nuovo corso...
Purtroppo stavolta non so assolutamente di cosa si stia parlando. Quando il mio dito sente "serie" o "stagione" è più forte di me ma cambia canale...
Purtroppo è uno choch che ho avuto ai tempi di X-Files e da allora non ho mai più sopportato di vedermi sottrarre una serie televisiva da davanti.
X-files ha davvero fatto scuola.
Però ci sono, soprattutto negli ultimi anni, dei telefilm che hanno la qualità e la profondità delle migliori perle cinematografiche. E anche se a volte può essere faticoso seguire le bizze di palinsesti instabili ed irrispettosi (o altre vie di fruizioni più costose), vale davvero la pena soffrire un pò.
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