lunedì 27 ottobre 2008

Il cinema: roba per pervertiti


Lungi dall'essere la segnalazione di qualche contributo psicologico da quattro soldi apparso in tv o su carta, in realtà il titolo di questo post sottolinea solo la bonaria curiosità per un film pubblicizzato recentemente sull'ottima rivista Internazionale. Mi riferisco al singolare The pervert's guide to cinema, del filosofo e psicanalista sloveno Slavoj Zizek: pare essere un interessante esperimento metanarrativo sul cinema, che scava nel linguaggio segreto di questo mezzo "per mostrarci ciò che i film rivelano su di noi" (virgolettato da Internazionale).
E poichè, dal trafiletto che ho letto, si tirano in ballo mostri sacri come David Lynch e Hitchcock, la mia curiosità per questa premiata pellicola (in realtà del 2006) si è fatta decisamente grande.
Non so quando avrò modo di vederlo e se sia davvero interessante come sembra ma, poichè dovrebbe essere in edicola da questa settimana, ho ritenuto poter essere di qualche utilità segnalarlo in questa sede per qualche amante del genere.
O semplicemente, per chi si fida ciecamente degli allegati di Internazionale.

4 commenti:

Franca ha detto...

Poi ci farai sapere...

Giangidoe ha detto...

Eee, ma queste visioni richiedono tempi di recupero e di fruizione notevoli...
Comunque, se ne varrà la pena, ne riparlerò senz'altro. :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quoto Franca ma sembra interessante.

Giangidoe ha detto...

In effetti, il fatto che sia di un filosofo psicanalista sloveno piuttosto -chessò- di un regista underground americano rendono questo film davvero curioso.
Ammetto di avere delle aspettative abbastanza alte (cosa quasi sempre sbagliata).