martedì 25 novembre 2008

Quelli che il cyberthriller


Se fossi uno scrittore di gialli -o comunque uno scrittore in generale- e volessi cimentarmi nell'individuare una chiave interessante che si riveli poi risolutiva per la storia, oggi come oggi giocherei molto sulla manipolazione dei codici di conferma per l'approvazione dei commenti ai blog per fini spionistici/satanistici/ipnotici/o quant'altro.
Le sequenze, in teoria del tutto casuali, che si richiede di inserire sono spesso talmente suggestive da non poter essere ignorate.
Non è il solito complottismo maulderiano, il mio.
Solo un vago senso di eccitazione ed inquietudine per le subodorate potenzialità di questo recente artificio di generazione automatica.

Si, lo so, la tesi mi sta facendo male.
Ma domani sera, nel bene o nel male, tutto questo sarà finito.
E forse, tornerò
"normale"...

12 commenti:

Franca ha detto...

Nel bene sicuramente...
Pensa positivo!

Giangidoe ha detto...

Ma si, ma si, pensiamo positivo!

isline ha detto...

Dicono che i pazzi che riescono a comprendere la propria situzione non siano irrimediabilmente pazzi...spero che ti riprenda presto!
Per la sanità mentale non solo tua, ma di molti altri...

Giangidoe ha detto...

Comincio a sentirmi un pò come l'inserviente di Scrubs!
Portate pazienza, vi prego.
Però, dai, il cyberthriller lo potresti scrivere tu...

Anonimo ha detto...

complottismo maulderiano, senza dubbio!!

Giangidoe ha detto...

I gufi non sono quello che sembrano...

Anonimo ha detto...

Che fai, lanci il sasso e nascondi la mano? :P

Ora esigo di sapere cosa ti hanno suggerito queste famose sequenze di conferma dei commenti!

Malusa Kosgran ha detto...

strng dnt! prst tt qst sr sl n brtt rcrd!

p.s. la mia parola chiave è "destedly".

Giangidoe ha detto...

Avrei dovuto scrivermele...
La gamma va dal suggestivo all'inquietante.

Chit ha detto...

Io sto cominciando ad avere seri problemi di pazienza con questo tipo di siti perchè o mi sono accecato (senza che l'oculista se ne sia accorto) oppure sono veramente difficili da decifrare!?
Tornerai normale?? Azpita, ci siamo conosciuti così, non cambiare dai...

Anonimo ha detto...

Io posso contribuire con un "shioboja" capitatomi recentemente che mi ha fatto pensare a un romagnolo sdentato che impreca contro un generico parente di secondo grado.

Giangidoe ha detto...

@ chit:
Quelli di blogger non sono molto difficili, ma in altre occasioni ho dovuto riprovare due o tre volte per riuscire a commentare qualcosa...

@ andosan:
Credo che nel giapponese dell'epoca Edo fosse una forma dialettale per "sega master system".