venerdì 31 ottobre 2008

Solo tre desideri. Ma le domande sono sei:


E' riscontrabile del Genio in un gruppo che decide di chiamarsi Il Genio e di chiamare il proprio album Il Genio?
Bastano una vocetta sussurrata da gattina leziosa d'oltralpe ed una che ricorda Moby imitando Serge Gainsbourg a restituire le Geniali suggestioni musicali francesi degli Air, dei loro padri e dei loro nonni?
Servono testi ai limiti dell'idiozia (perchè definirli "di una semplicità imbarazzante" potrebbe non precludere una vena di Genialità) e casuali citazioni cinematografiche pop per scomodare il Genio shumpeteriano?
Riescono occasionali incursioni progressive e richiami alla tradizione classica -italiana e non- a dare sfoggio di una Geniale reinvenzione o riattualizzazione del panorama musicale nostrano?
Ma soprattutto: possono un video ed una canzone come quelli di Pop Porno avere traccia, nel loro minimalismo provocatorio, di intuizioni Geniali?

Non ho risposte a tutte queste domande. Ma io l'album de Il Genio lo ascolto e lo riascolto, in questi giorni. Ed il video sopra citato mi si è insinuato nel cranio come un microchip alieno.
E mi è successa la stessa cosa, mesi fa, con l'album "Sguardo contemporaneo" di BUGO.

Le opzioni sono diverse: o loro -Bugo e Il Genio- sono idioti ed io sono un idiota che ci va appresso; o loro sono dei Geni ed io sono un Genio pure, perchè non penso siano idioti; o Il Genio sono i veri Geni e Bugo no, ed io sono idiota perchè tratto entrambi come se avessero qualcosa di imperscrutabilmente Geniale; o Bugo è un Genio ed Il Genio no, per cui io...

Bien,
ci siamo capiti, no?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

un po'porno..

Giangidoe ha detto...

...popporno...
...popporno...
...poppornopporno!

Bene, ora però mi devo togliere 'sta cosa dal cervello.
Dove avrò messo la raccolta dei Cavalieri del Re??

Franca ha detto...

NO!

Giangidoe ha detto...

Dai, sono solo in fase goliardica...
Mi riprenderò presto! ;)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non li conosco onestamente per cui dovrei ascoltarli.

MA! ha detto...

Bugo è un genio, fidati. Visto dal vivo lo scorso anno, esperienza unica. E poi la malinconia che trovi tra le righe delle sue canzoni è qualcosa di fenomenale. Perchè "... gli altri sembrano sempre più felici di me".

Giangidoe ha detto...

Anche io l'ho visto dal vivo, un anno e mezzo fa. In attesa dell'ora giusta si era preso una bibita, assieme alla ragazza, nell'unico bar di fronte al centro sociale dove doveva esibirsi. Oltre al mio ristretto gruppetto e a loro due, non c'erano altri italiani. Mi sono avvicinato per fargli i complimenti e gli ho chiesto se aveva intenzione di suonare Oggi è morto Spock. Lui ha risposto che non era in scaletta, ed io ho mostrato un pizzico di delusione. Alla fine però, durante il concerto, l'ha suonato dicendo che un fan l'aveva richiesto espressamente. E in una bettola di gente poco interessata, per lo più intenta a bere drink e a parlare mentre lui suonava, io ero uno dei pochi esaltati che cantava le canzoni dell'ultimo album a memoria. Lì per lì pensavo fosse solo l'entusiasmo di un tormentone momentaneo, di un culto personale e consapevolmente nerd. Ma in fondo sapevo che era un pizzico più di questo.