mercoledì 18 giugno 2008

In Termini di scoperte


Ieri pomeriggio ho scoperto due cose che probabilmente molti sapevano già da tempo ma che mi hanno fatto entrambe cadere dalle nuvole:
1) Trenitalia non permette più di utilizzare dei biglietti senza prenotazione come semplici "buoni" per fare altri biglietti. Per convertire un biglietto in un altro dalla tratta differente, ci vogliono 3 euro di commissione (oltre alla differenza di prezzo tra i due biglietti); perciò, già avere un biglietto da pochi euro scoraggia del tutto il cambio. Il risultato? Che se voglio usare un buono avuto da un rimborso ritardo, O faccio un biglietto dal costo superiore, Oppure i soldi che avanzano non mi conviene più usarli per fare un biglietto qualsiasi di pari valore -magari dalla tratta casuale- per usarlo in seguito come ulteriore buono (come io e tanti altri facevamo fino a poco tempo fa, su stesso consiglio di Trenitalia). E quando ho esibito la mia espressione sperduta e rabbiosa da Shinji Ikari, il tipo mi ha pure detto che ormai è così "da qualche mese". E ha anche aggiunto, in un momento di verità poco istituzionale: "Stanno stringendo sempre di più", mimando qualcosa che poteva essere un cappio o una cinghia.
2) Oltre all'edizione serale del SOLE24 (che in realtà è poco più di un inutile rotocalco), ora nel pomeriggio distribuiscono anche delle edizioni serali -sempre gratuite- di LIBERAZIONE. E questo in piena Stazione Termini! E coi tempi che corrono!

Beh, almeno non è stato un pomeriggio completamente piatto.

5 commenti:

Franca ha detto...

Ecco uno dei tanti decantati vantaggi derivanti ai cittadini dalle privatizzazioni dei servizi...

Giangidoe ha detto...

Personalmente, ho litigato ore ed ore con alcuni amici che continuano imperterriti a difendere Trenitalia accusandomi di essere il classico utente rompiscatole lamentoso, qualunquista e perennemente insoddisfatto.
E se anche la prossima volta dovessi addurre loro questo ulteriore esempio di scarsa efficienza ed elasticità, troverebbero sempre modo di giustificarli.
Io sarò pure uno che si lamenta, ma fossi l'unico...

Anonimo ha detto...

Trenitalia ormai è una triste barzelletta:LADRI.Non credo kela colpa sia delle privatizzazioni.
micky

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la prima notizia, non mi sono mai posto il problema... in realtà non sapevo si potesse fare una cosa del genere... i miei bonus ritardo li ho sempre utilizzati normalmente, per comprare biglietti costosi (magari di eurostar)...
Per quanto, invece, riguarda la seconda... la copia serale di Liberazione non mi dispiacerebbe, anzi, davvero un'ottima cosa. Ma quella del sole 24 ore qual è? "24"? (ho visto un quotidiano free che si chiama così, in giro..)

Giangidoe ha detto...

@ micky
Hai ragione, non credo sia colpa della privatizzazione. Credo sia solo un esempio di come la privatizzazione possa non essere una soluzione se manca la professionalità e la forma mentis orientata al bene sociale.

@ alfa
In realtà si chiama "24minuti", ma quelle poche volte che l'ho sfogliato e leggiucchiato mi ci è voluto molto meno per decidere di interrompere l'operazione...