giovedì 26 giugno 2008

Batiza vive


Di MANI NUDE avevo già parlato quando ancora non l’avevo letto. Ora che l’ho terminato posso confermare l’aggettivo che avevo usato in quell’occasione: disturbante. Splendido, variegato, ma decisamente disturbante.
Dire che il background delle lotte clandestine sia solo un pretesto per una storia che parla di tutt’altro non sarebbe del tutto sbagliato, e nemmeno dire che si tratti della storia di un riscatto personale. Ma in realtà e anche qualcosa di decisamente diverso, che nel corso delle circa 420 pagine si trasforma e cambia –apparentemente- chiave fino all’ultima frase del romanzo.
Per contribuire alla causa di Paola Barbato (un suo autoritratto in foto) e sottrarre questo bellissimo romanzo ad un destino di inspiegabile silenzio di pubblico e di stampa, ho scritto una sottospecie di recensione sul sito apposito, dove tra l’altro hanno scritto le loro recensioni anche scrittori e giornalisti.

Un momento...

Io che ci faccio, lì??? :-S

PS: Batiza è il nome del protagonista. E il titolo allude alla speranza dell'autrice -già esternata sul suo blog- di far si che questo romanzo non "muoia" così, senza motivo. E in effetti, come darle torto.

7 commenti:

isline ha detto...

Lo leggerò anche se non mi ispira.
Del resto non mi ispirava nemmeno Bilico ed è un romanzo sorprendente e molto bello.

Giangidoe ha detto...

Brava!
E vedrai che per Mani nude avrai una soddisfazione anche maggiore.

Franca ha detto...

Lo metto in lista, ma la lista si sta alllungando a dismisura...

Giangidoe ha detto...

Eh già, pure la mia si è allungata...
E mi ero ripromesso di non comprare più libri prima di aver finito quelli "in attesa"; ma alla fine si cede sempre, si fanno nuovi acquisti inaspettati e si cambiano le priorità di lettura.
Va a finire che li leggerò -semmai li leggerò- in ordine inverso..

Anonimo ha detto...

Bello,mi hai convinto.Lo leggo! OPS,prima di leggerlo biogna compralo,nooooooooooooo!come farò?Cmq bella la tua recensione.Io lo dico che per certe cose hai un talento naturale.
micky

Giangidoe ha detto...

Dici toccarmi il naso con la lingua?
Beh, si. Lo ammetto. Ma mi hanno detto che è una questione genetica, non di pratica. Per cui tutto questo talento non c'è...

Anonimo ha detto...

lo sto leggendo... sono circa a metà e vale tutti gli euro che costa... almeno finora lo consiglio.